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Belfrit: Botanicals negli integratori

Il 18 aprile 2013 si è tenuto a Roma, presso il Ministero della salute, l’evento “Botanicals in food supplements”, organizzato dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero. Nel corso dell’evento, caratterizzato da una vasta partecipazione e da un grande entusiasmo, è stato presentato un lungimirante progetto europeo che vede il Ministero della Salute italiano particolarmente coinvolto, con un ruolo di traino in un settore in cui l’Italia offre le migliori e più esperte competenze in Europa. Il convegno ha difatti presentato le finalità e i risultati del progetto BELFRIT (BELgio, FRancia e ITalia), nato dall’esigenza di pervenire a una comune disciplina sull’impiego di piante e derivati nel settore degli integratori alimentari.

Le Autorità competenti di Italia, Francia e Belgio hanno finora adottato un approccio molto simile nella gestione dei botanicals negli integratori alimentari e, nell’intento di una semplificazione della procedura di mutuo riconoscimento, hanno deciso di condividere le loro esperienze, ponendosi come primo obiettivo la definizione di una lista comune o meglio di una lista armonizzata di piante ammissibili negli integratori alimentari.

Questa lista armonizzata, in cui sono confluiti visibilmente gli sforzi, le competenze e l’esperienza di molte persone, sostituirà presto le attuali liste nazionali, favorendo e facilitando la libera circolazione di integratori a base di ingredienti vegetali nei tre Paesi coinvolti, garantendo al tempo stesso anche un più alto livello di tutela della sicurezza dei consumatori.

Si tratta del primo importante mattone di un progetto ben più ampio, che mira al coinvolgimento degli altri Stati Membri e alla necessaria definizione di regole comuni e condivise che portino alla tutela di un settore che deve fare i conti anche con altre normative europee, in particolare quella dei medicinali vegetali ad uso tradizionale.

La seconda parte del convegno, altrettanto interessante, ha presentato le iniziative in atto a livello nazionale per assicurare un’adeguata sorveglianza post-marketing degli integratori alimentari, in particolare quelli a base di piante e derivati.

L’impressione generale, molto positiva, dei partecipanti è stata quella di un reale impegno delle parti coinvolte che ha gettato le basi per sviluppi futuri del settore, per una migliore gestione degli scambi commerciali in Europa, per una maggiore garanzia della qualità e della sicurezza di questi prodotti e per la tutela di un settore che solo in Italia impiega globalmente 100.000 persone, con 3.300 ettari coltivati a piante officinali.

BELFRIT: un bel progetto davvero.