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Tariffe annuali 2014, nulla cambia ma si discute ancora

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato la comunicazione ufficiale relativa al pagamento delle tariffe annuali per tutte le AIC in corso di validità al 31 dicembre 2013. La tariffa annuale è quella tassa che tutte le aziende farmaceutiche operanti in Italia devono versare all’Agenzia per mantenere l’autorizzazione dei propri medicinali registrati.

Quando la nuova tariffa è stata introdotta per la prima volta, nel 2012, ha suscitato numerose discussioni. Le aziende contestano il fatto che le attività di funzionamento, aggiornamento e implementazione della banca dati dei farmaci autorizzati o registrati, e in generale la gestione informatica delle relative pratiche autorizzate, sono già sostenute con il versamento delle tariffe previste dal Decreto Ministeriale 24 maggio 2004.

Il diritto annuale non avrebbe dunque ragion d’essere. La prassi del diritto di mantenimento di un’AIC è tuttavia diffusa in Europa. Mentre la discussione prosegue, in particolare per i medicinali omeopatici per i quali si sta contrattando una riduzione, nulla è cambiato rispetto al passato. La tariffa è sempre di 1.000 euro per ciascuna AIC; è prevista una riduzione a 750 euro per le microimprese e per le piccole e medie imprese (PMI).

Il pagamento dovrà avvenire utilizzando la piattaforma dell’Agenzia, tramite bonifico bancario sul conto corrente dell’Agenzia Italiana del Farmaco o tramite bollettino MAV. Le piccole e medie imprese potranno utilizzare la piattaforma dell’Agenzia solo se hanno già attestato il proprio status di PMI. Le nuove aziende o quelle il cui status ha subito variazioni potranno procedere al pagamento solo con bonifico bancario, presentando la relativa documentazione entro il 30 settembre. In caso di importi non corrispondenti, le aziende potranno comunque effettuare il pagamento nella misura che ritengono corretta.

Il pagamento dovrà avvenire entro il 31 luglio e non oltre 15 giorni dall’effettiva disponibilità della piattaforma dei pagamenti on line. In caso di mancato pagamento, l’AIFA avvierà la procedura per il recupero delle somme dovute, sospendendo la gestione informatica delle AIC dell’Azienda inadempiente. La tariffa non è dovuta per le AIC in corso di validità rilasciate a seguito di procedura centralizzata.