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Integratori, nuove linee guida

Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio portale alcune linee guida aggiornate sugli integratori alimentari.

In particolare sono state oggetto di revisione le linee guida relative agli apporti massimi di vitamine e minerali, l’elenco delle altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, la linea guida su probiotici e prebiotici.

Le variazioni riguardano il maggiore apporto massimo ammesso per la vitamina K, la vitamina B6 e il selenio e l’inserimento del D-mannosio fra le sostanze riportate nella lista degli altri ingredienti ammessi negli integratori.

La linea guida aggiornata su probiotici e prebiotici riporta i metodi accettabili da utilizzare per l’identificazione del ceppo dei batteri e i metodi per la caratterizzazione dei lieviti, sia per l’identificazione della specie che del ceppo.

Inoltre sono stati aggiunti alcuni costituenti impiegabili come prebiotici.

Tutti i formulatori di integratori alimentari sono pertanto tenuti a seguire le linee guida aggiornate in modo da avere prodotti conformi alle indicazioni ministeriali.

Sono state anche aggiornate le raccomandazioni sugli integratori alimentari proposti come coadiuvanti di diete per il controllo o la riduzione del peso. Per tale tipologia di prodotti è necessario prestare molta attenzione alle informazioni riportate in etichetta o nel materiale pubblicitario in quanto si tratta di prodotti destinati a una parte della popolazione particolarmente vulnerabile e sensibile alle indicazioni collegate alla perdita del peso corporeo.

Pertanto, nella presentazione del prodotto, l’effetto di calo di peso corporeo deve essere associato anche a uno stile di vita sano ed equilibrato che comprenda una riduzione delle entrate energetiche e l’aumento delle uscite, con particolare riferimento alla rimozione di abitudini sedentarie.

In etichetta e sulla pubblicità riferita al prodotto deve essere riportata, in accordo al Regolamento (CE) 1924/2006,  “una dicitura relativa all’importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano” accompagnata, per questa particolare tipologia di prodotti, da informazioni sull’esigenza che la dieta ipocalorica sia nutrizionalmente adeguata e che sia effettuata sotto controllo del parere del medico nel caso venga seguita per periodi prolungati.

Nessun riferimento deve essere fatto all’uso di integratori alimentari in caso di obesità conclamata, né si deve indurre a far credere che si possano ottenere risultati utili attraverso l’uso di prodotti volti a favorire il transito intestinale, la diuresi o il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso.

A livello di composizione, la linea guida sottolinea che è possibile proporre un integratore alimentare come coadiuvante di diete ipocaloriche soltanto se per i suoi ingredienti sono stati autorizzati claim sulla salute a supporto del ruolo vantato in etichetta.

Scritto da: Federica Montozzi