+390677209020 | +39 0267380552 info@direnzo.biz | sedemilano@direnzo.biz

Lingua

Parabeni, utilizzo ed effetti

Negli ultimi decenni l’attenzione e la cura al proprio corpo e all’estetica in generale è notevolmente aumentata e ciò ha comportato un maggior utilizzo di prodotti cosmetici da utilizzare quotidianamente.

Allo stesso tempo è aumentata anche la ricerca di prodotti naturali, senza ingredienti potenzialmente dannosi per la salute. I consumatori sono infatti risultati essere sempre più attenti alla qualità dei prodotti che utilizzano e prestano maggiore attenzione alle indicazioni riportate in etichetta.

Per quanto riguarda i prodotti cosmetici, vi è un regolamento europeo che disciplina la materia e che prevede specifiche indicazioni in materia di composizione. C’è quindi un elenco in continuo aggiornamento di ingredienti vietati; mentre per altri ingredienti sono previste limitazioni a livello di concentrazione oppure è necessario aggiungere in etichetta specifiche avvertenze per i consumatori.

Negli anni molti ingredienti sono stati accusati di provocare danni più o meno importanti alla salute umana, ad esempio peg e parabeni sono stati più volte oggetto di campagne che evidenziavano i loro potenziali effetti negativi sull’uomo. Sempre più consumatori sono quindi alla ricerca di prodotti senza parabeni, che vengono pubblicizzati ed etichettati come paraben-free.

Cerchiamo quindi di capire meglio il significato dei parabeni e il loro ruolo all’interno dei prodotti.

I parabeni sono una classe di composti chimici organici e sono utilizzati come conservanti in quanto hanno elevate proprietà antibatteriche e antifungine. Per questa loro attività i parabeni sono ampiamente utilizzati negli alimenti e soprattutto nei cosmetici.

I parabeni sono quindi utilizzati da oltre 70 anni in quanto sono in grado di assicurare ai prodotti una lunga conservazione, specialmente dopo la prima apertura del confezionamento.
Infatti quando si apre la confezione di un cosmetico, all’interno è molto probabile la diffusione e proliferazione di germi o funghi che contaminano il prodotto causando un danno irreparabile al cosmetico che quindi risulta non più utilizzabile. Proprio per ovviare a questo problema, nelle formulazioni dei prodotti sono aggiunti ingredienti con funzione di conservante, come i parabeni, che aiutano a mantenere il cosmetico in condizioni ottimali anche dopo l’apertura.

Risulta quindi evidente che nelle formulazioni dove si trovano i parabeni è assicurata un’ottima conservazione del prodotto cosmetico anche dopo diverso tempo dall’apertura e quindi anche un’efficacia assicurata nel tempo.

Tuttavia, solo dopo molti anni di utilizzo di questi ingredienti chimici, diverse ricerche da parte di esperti del settore hanno evidenziato una possibile correlazione tra l’utilizzo ripetuto di parabeni e possibili effetti dannosi e anche pericolosi per la salute dell’uomo.

A seguito di ulteriori approfondimenti, le autorità hanno pertanto stabilito che alcuni parabeni espongono il consumatore a rischi troppo elevati per la salute e quindi ora nell’elenco degli ingredienti cosmetici vietati compaiono anche alcuni parabeni.

Per altri parabeni sono invece previste delle limitazioni a livello di concentrazioni ammesse. Inoltre particolare attenzione è rivolta ai bambini di età inferiore ai tre anni. Per tutelare questa classe di consumatori più sensibili alcuni parabeni non possono essere utilizzati in prodotti senza risciacquo da applicare nell’area pannolino; per questi prodotti un’avvertenza in tal senso deve essere indicata in etichetta.

Questo anche perché l’utilizzo prolungato di parabeni nella stessa area potrebbe provocare un’allergia, in particolare sulla cute dei bambini piccoli che è estremamente sensibile e delicata.
Alcuni parabeni, nel rispetto di specifiche condizioni, possono quindi essere utilizzati, ma molti consumatori potrebbero comunque voler evitare cosmetici contenenti parabeni; quindi, come riconoscerli?

Lo strumento principale a disposizione del consumatore è l’etichetta del prodotto cosmetico che deve riportare alcune informazioni minime obbligatorie tra cui l’elenco degli ingredienti indicati con il loro nome INCI.

Inoltre le scritte “prodotto senza parabeni” o “paraben-free” rendono ancora più immediata l’individuazione di cosmetici privi di questi ingredienti.

L’azienda responsabile del cosmetico ha quindi la responsabilità di immettere in commercio prodotti sicuri ed efficaci ed etichettati correttamente in modo da permettere al consumatore di effettuare scelte consapevoli e rispondenti alle proprie specifiche esigenze.

Scritto da: Federica Montozzi

Foto di Dennis Von Dutch da Pixabay