La tracciabilità del farmaco è stata ideata per raccogliere, in una banca dati centralizzata, informazioni riguardanti le confezioni dei medicinali immessi nel sistema distributivo. La ditta titolare dell’AIC o il concessionario provvede a far apporre su ciascuna confezione un apposito bollino antifrode, con indicato il nome del titolare, il nome del prodotto, il numero progressivo del bollino, il numero di AIC e la descrizione della confezione.
Questo consente di definire procedure sempre più appropriate per contrastare possibili frodi a danno della salute pubblica, del Servizio Sanitario Nazionale e dell’Erario, per la prevenzione e la repressione di eventuali attività illegali, per il monitoraggio degli approvvigionamenti di farmaci, negli ospedali, nelle farmacie territoriali e nella distribuzione diretta.
Permette inoltre di rendere più efficace il programma nazionale di farmacovigilanza e di fornire una visione sempre più puntuale sul consumo dei medicinali e quindi sviluppare un sistema prescrittivo sempre più consono alle esigenze dei consumatori.
Di Renzo Regulatory Affairs è in grado di assistere le aziende farmaceutiche nelle seguenti fasi:
- Ordinazione dei bollini ottici, verifica della prestampa, supervisione dalla spedizione dalla tipografia fino all’arrivo degli stessi al sito produttivo
- Cura della raccolta dei dati riguardanti i bollini utilizzati e degli sfridi
- Trasmissione alla banca dati del Ministero della Salute delle informazioni riguardanti i movimenti delle confezioni mediante l’invio di file in formato XML come previsto dalle linee guida e dalle specifiche tecniche del Ministero della Salute
- Aggiornamento del proprio database sul numero dei bollini ottici rimanenti all’azienda