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Etichetta Alimenti

Valutazione dell’etichetta, processo di notifica e servizi correlati

L’immissione in commercio in Italia di un integratore alimentare è subordinata alla procedura di notifica al Ministero della Salute da parte di un Operatore del Settore Alimentare (OSA), debitamente registrato presso le autorità. La normativa di tali prodotti, in parte regolata a livello europeo e in parte a livello nazionale, prevede inoltre specifici requisiti di composizione ed etichettatura.

La composizione deve rispettare la regola generale che prevede che solo ingredienti e sostanze che abbiano fatto registrare una storia di consumo significativo nell’Unione Europea, tale da deporre a favore della sicurezza, o che siano stati preventivamente autorizzati come novel food, possano essere utilizzati in tali prodotti.

In particolare, la composizione di un integratore alimentare può essere costituita da nutrienti come vitamine e minerali, aminoacidi, altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico come acido ialuronico e collagene, estratti e preparati botanici, prebiotici e probiotici e additivi.

Le vitamine e i minerali, e le relative forme ammesse che possono essere utilizzate, sono definiti da regolamenti europei, mentre le quantità ammesse sono definite a livello nazionale.

Per gli ingredienti di origine botanica (i cosiddetti botanicals) e le altre sostanze nutritive, in Italia è possibile fare riferimento a specifiche liste che riportano eventuali avvertenze e/o indicazioni da riportare in etichetta, restrizioni per l’uso e limiti di apporto per ciascun ingrediente. Inoltre, per i botanicals sono riportate anche le informazioni relative al nome botanico e alle parti di pianta ammesse.

Anche gli additivi che possono essere utilizzati negli integratori alimentari sono normati da specifici regolamenti, che attribuiscono a ciascuna sostanza un Numero E riconosciuto a livello europeo. La legislazione degli additivi prevede inoltre una lista di additivi ammessi per gli integratori in forma solida e una per quelli in forma liquida, e riporta i limiti massimi consentiti ed eventuali restrizioni o eccezioni.

L’etichettatura degli integratori alimentari deve anch’essa essere conforme alla normativa.

Ferme restando le disposizioni legislative generali sull’etichettatura degli alimenti che prevedono informazioni minime obbligatorie, nell’etichetta di un integratore alimentare si deve anche riportare la denominazione «integratore alimentare» o sinonimi nonché altre specifiche diciture e avvertenze.

In aggiunta, in etichetta possono essere riportate altre informazioni facoltative, come ad esempio indicazioni nutrizionali e sulla salute normate a livello europeo dal Regolamento (CE) n. 1924/2006 o gli effetti fisiologici previsti dalle liste nazionali.

In questo ambito, i principali servizi offerti sono:

  • assistenza per integratori alimentari
  • assistenza per Food for Specific Group (FSG), inclusi Alimenti a Fini Medici Speciali (AFMS)
  • assistenza per novel food
  • valutazione della conformità alla normativa di etichettatura e composizione
  • assistenza sui claim salutistici e nutrizionali
  • procedura di notifica presso il Ministero della Salute italiano
  • supporto nelle procedure di notifica per la commercializzazione in gran parte dei paesi dell’UE e in alcuni paesi extra-UE
  • preparazione di razionali scientifici per integratori contenenti preparazioni a base di erbe (botanicals)
  • assistenza per la certificazione biologica di integratori alimentari
  • realizzazione grafica del packaging.

Foto di Tabeajaichhalt da Pixabay