+390677209020 | +39 0267380552 info@direnzo.biz | sedemilano@direnzo.biz

Lingua

Materiale promozionale: contenuti, distribuzione e norme

La pubblicità dei medicinali per uso umano costituisce materia complessa, regolata da molteplici norme (a livello sia nazionale che regionale), nonché da codici deontologici che hanno lo scopo di consentire alle aziende di svolgere attività promozionale sui propri farmaci, garantendo nel contempo la correttezza delle informazioni fornite.

Le principali norme che regolamentano i contenuti e le modalità di distribuzione della pubblicità dei medicinali sono incluse nel Decreto Legislativo 24 aprile 2006, n. 219, che è la normativa italiana di riferimento per tutto ciò che riguarda i medicinali ad uso umano.

Il Decreto Legislativo specifica anche le caratteristiche e le finalità del materiale promozionale, cioè di quanto le aziende farmaceutiche predispongono per la pubblicità dei propri medicinali. Si tratta del cosiddetto “materiale informativo” o “promozionale”, ossia di qualsiasi materiale redatto o predisposto ai fini dell’informazione scientifica, cioè quella diretta agli operatori sanitari.

Il materiale promozionale può essere disponibile in diverse tipologie: opuscoli pubblicitari, gadget pubblicitari (che devono essere oggetti di valore trascurabile, come post-it, ricettari, righelli, ecc.), reprint (indicizzati e non), slide-kit, materiali da esposizione per convegni & congressi, materiali da pubblicare sui siti internet, monografie, materiale audiovisivo, materiale pubblicato su riviste a carattere scientifico, ecc.

Con il progredire delle tecnologie e dei dispositivi di comunicazione, anche l’informazione scientifica dei medicinali ha imparato ad utilizzare canali più moderni al posto della tradizionale distribuzione di materiali in formato cartaceo. Ora più che mai, in questo tempo di emergenza sanitaria, la distribuzione del materiale promozionale a medici e farmacisti avviene attraverso canali digitali; brochure e pieghevoli sono stati sostituiti da mezzi di diffusione online, video, e-learning, newsletter e applicazioni per smartphone.

Come in tanti altri ambiti, la dematerializzazione ha dunque preso definitivamente piede: l’informazione scientifica cartacea sta lasciando sempre più il posto alla diffusione di materiale elettronico, anche se sono ancora molte le aziende che continuano a preferire il tradizionale materiale stampato, accompagnato dal contatto diretto tra il medico e/o il farmacista e l’informatore scientifico del farmaco.

Il principio base del materiale promozionale, come stabilito dal Decreto Legislativo 219/2006, è che “tutti gli elementi della pubblicità di un medicinale devono essere conformi alle informazioni che figurano nel riassunto delle caratteristiche del prodotto”. Quest’ultimo deve dunque essere un riferimento costante nell’elaborazione del materiale promozionale. Inoltre, i contenuti dell’informazione scientifica devono essere sempre aggiornati, documentati o documentabili.

Una volta redatto, il materiale informativo dovrà essere depositato all’Agenzia Italiana del Farmaco prima che la relativa campagna pubblicitaria abbia inizio. Dopo 10 giorni – da calcolare a partire dalla data di deposito – senza alcuna richiesta o modifica da parte dell’Agenzia, secondo una procedura di silenzio assenso, la campagna pubblicitaria può iniziare, ma non senza aver prima riportato la data di deposito del materiale promozionale che si intende divulgare nel materiale stesso.

A partire dal 2018, tutti i materiali promozionali relativi ai medicinali autorizzati in Italia per la pubblicità dei farmaci possono essere presentati all’Agenzia solo attraverso l’applicativo Front-End di AIFA: una procedura online per la quale occorre seguire le indicazioni pubblicate dalla stessa Agenzia nonché un ulteriore passo verso la modernizzazione delle procedure di approvazione della pubblicità dei medicinali presso gli operatori sanitari.

Scritto da: Martina Tramontana

Foto di Darko Stojanovic da Pixabay