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Scrivere un Curriculum e come presentarlo correttamente

Come scrivere un Curriculum

Come società di consulenza farmaceutica, siamo sempre alla ricerca di personale specializzato o di giovani laureati da formare e lanciare nel mondo regolatorio. A tale scopo, sul nostro sito, vengono spesso pubblicate offerte di lavoro che in poche ore ricevono centinaia di risposte.

Ma come dovrebbero essere scritti e presentati i Curriculum Vitae per attirare l’attenzione dei selezionatori?

Alcuni errori andrebbero evitati, altri si possono correggere per migliorare la presentabilità del curriculum, comprese l’email che lo accompagna.

La scelta della Font e la dimensione

Partiamo da un fattore che viene sottovalutato da molti candidati ma che può fare la differenza: la font da utilizzare per scrivere un curriculum.

Deve essere utilizzato un carattere che renda facile la lettura e che abbia un aspetto professionale. La font da escludere a priori è il comics… il Vostro futuro non è di certo un fumetto!

Dalla pubblicazione di un’offerta di lavoro alla ricezione dei primi Curriculum Vitae passa veramente pochissimo tempo. In poche ore la casella email si riempie di file e i selezionatori che analizzeranno il Vostro Curriculum dedicheranno dai 10 ai 15 secondi alla sua lettura.

Se davanti si troveranno un file scritto con una font difficile da comprendere o ritenuta non professionale, scarteranno il file passando alla candidatura successiva.

Le font si dividono in Font Serif e Sans-Serif, cioè font con grazie e senza grazie. Le grazie sono gli abbellimenti del carattere.

Font da utilizzare nei curriculum

Un esempio di font con grazie è il classico Times New Roman che, seppur classica, è sempre ben accetta nei documenti. Se invece non amate questo genere di font, potete guardare tra le font Sans-Serif dove troverete due font di lettura molto agevole come il Tahoma e l’Helvetica.

Scelta la font da utilizzare sul vostro curriculum, altra accortezza a cui dovrete fare attenzione è la dimensione del carattere.

Una dimensione troppo piccola metterà in difficoltà il selezionatore, mentre una font troppo grande darà fastidio e apparirà non professionale.

Considerando che il curriculum dovrà essere diviso in sezioni, potete pensare di impostare il vostro nome e cognome con una dimensione pari a 24dpi. I titoli delle sezioni a 18dpi e il testo del curriculum a 14dpi.

Dividere il curriculum in sezioni renderà più facile la lettura da parte dei selezionatori. Spesso gli uffici del personale adottano dei sistemi di archiviazione dei curriculum che permettono di eseguire ricerche veloci per una scrematura in base alle esigenze aziendali.

Formattare un curriculum in maniera corretta aumenta la possibilità di essere selezionati e quindi di avere una chance in più rispetto a un curriculum composto male e velocemente.

La foto sul curriculum vitae serve?

Tralasciando l’utilità della foto nel curriculum, se sentite l’esigenza di aggiungere una vostra immagine, il suggerimento è sicuramente quello di utilizzare una foto che vi ritragga in maniera chiara e in posizione non discutibile.

Spesso arrivano curriculum con selfie fatti in macchina, al mare in costume da bagno o all’interno di toilette di ristoranti.

Non gettate via la possibilità di essere selezionati per uno scatto fotografico non consono a un documento che dovrebbe essere il vostro biglietto da visita nel mondo del lavoro.

Se avete un profilo Linkedin aggiornato, cercate di utilizzare la stessa foto sul social e sul curriculum. I selezionatori potrebbero farsi un giro sui social e trovarvi sarà più facile.

Telefono ed email, sempre aggiornati

I dati personali come email e telefono sono fondamentali. In molti curriculum vengono riportati indirizzi email vecchi e numeri di telefono non più raggiungibili o addirittura non vengono nemmeno riportati.

Se siete stati selezionati e non è possibile raggiungervi, state perdendo per una sciocca distrazione l’opportunità che aspettavate da tanto tempo.

Scrivere in una forma corretta

Dopo aver scelto la font, le dimensioni corrette e la foto adatta a un curriculum vitae, passiamo alla forma. Un curriculum scritto in un italiano corretto è sicuramente un punto in più durante la selezione.

I selezionatori stanno molto attenti alla grammatica, alla forma e alla consecutio temporum. Un curriculum scritto bene indica attenzione e precisione che a loro volta già dimostrano l’accuratezza che viene impiegata nello svolgere qualsiasi attività.

Da poche righe i reclutatori possono capire molto e possono selezionare o scartare il candidato ancora prima di un colloquio conoscitivo.

Se volete scrivere il curriculum in inglese, evitate di utilizzare qualsiasi servizio di traduzione online. Spesso le traduzioni non sono corrette e vi farà perdere punti durante la selezione dei curriculum, soprattutto se avete inserito C1 o C2 nella conoscenza della lingua.

Le altre informazioni

Le informazioni aggiuntive, come hobby, attività extra lavorative e sportive, non sono strettamente necessarie ma possono indicare che tipo di personalità avete.

Se siete indecisi se inserirli o no, attenetevi solamente a quelli che pensate possano attirare attenzione in maniera positiva.

Non influenzeranno la scelta del candidato, ma possono essere delle frecce al vostro arco o boomerang che vi potranno tornare indietro.

I corsi e le certificazioni devono essere sempre inseriti e messi in evidenza in una sezione a parte.

Rileggere e far rileggere

Prima di inviare il curriculum, rileggetelo e siate critici con voi stessi. Controllate la grammatica, la forma e la formattazione. Se avete inserito la fotografia, siate onesti e accertatevi che possa andare bene.

Quando siete sicuri che tutto è in ordine, fatelo leggere a qualcuno che vi sappia consigliare se c’è qualcosa da correggere.

Se il file ottiene il lascia passare dal vostro lettore, salvate il file in formato PDF e sarete pronti ad allegarlo all’email di presentazione. Salvare il file in PDF vi consentirà di essere letti da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi sistema operativo.

Se nella richiesta di invio curriculum è espressamente richiesto il formato PDF, non ostinatevi a inviare il curriculum in un formato diverso. Fate uno sforzo in più per avere una chance in più.

L’email di accompagnamento

Un tempo il curriculum vitae veniva spedito per posta o consegnato a mano. Oggi tramite email si può spedire il proprio curriculum in qualsiasi parte del mondo e proprio l’email sarà il primo passo che non dovrete sbagliare.

Allegare il file e schiacciare il pulsante invio non è la cosa giusta. Qualsiasi addetto delle risorse umane di qualsiasi azienda nel mondo, riceve ogni giorno almeno un curriculum con una email completamente vuota. Nell’oggetto nome e cognome del candidato e nel campo testo il vuoto assoluto.

A prima vista può dare sicuramente una sensazione di trascuratezza e di insicurezza. È un chiaro segnale che si è in presenza di qualcuno che ci prova già sapendo di non riuscire.

L’email deve essere compilata in tutti i campi. Nell’oggetto è consigliabile inserire la data dell’offerta lavorativa e dove è stata visionata, per esempio: In risposta all’offerta lavorativa del xx.xx.xxxx apparsa su…

Nel campo testo è obbligatorio inserire una breve introduzione inerente alla ricerca del personale e una breve presentazione. È importante riportare i contatti anche all’interno dell’email.

Tutta questa attenzione ai dettagli vi farà ottenere dei punti in più rispetto ai vostri concorrenti.

Alla fine sarà la vostra cultura, preparazione e abilità a farvi selezionare, ma la prima impressione è importante e deve essere sfruttata al massimo per spiccare tra le centinaia di email che arrivano alla casella di posta elettronica degli uffici risorse umane.

Scritto da: Daniele Trombetti

Foto di StartupStockPhotos da Pixabay